Tutti vogliono giustizia e verità: ma quando qualcuno mostra i panni sporchi tutti abbiamo paura. Questo è ciò che ci insegna WikiLeaks con particolare riferimento a Osama Bedier, vicepresidente della compagnìa intervistato a Parigi all'evento "LeWeb". Quando sale allo scenario e un giornalista chiede "Perchè bloccate i pagamenti a WikiLeaks" lui, tranquillo risponde "Il dipartimento di Stato degli Usa ci ha detto che hanno attività illegali". Ovvio susseguirsi di fischi ed insulti da parte del pubblico presente: apprezziamo la sincerità ma oggi non è necessario una accusa ed un processo, non è contemplata la presunzione di innocenza: basta con una chiamata telefonica di un burocrate per sbattere il mostro in prima pagina ed inginocchiare aziende come questa (hanno una paura terribile quindi..). E allora siamo stanchi, ora abbiamo documenti legali che dimostrano cosa fanno i nostri impiegati (governanti) con i nostri soldi: sottometterci. Ed allora sono ovvie le iniziative come quella di Anonimous che hanno bloccato i server di PayPal per ore ed ore come pure di Mastercard facendogli perdere benefici galattici. Tutta questa gente vive dei nostri soldi e facendo pressione per occultarci la verità. O forse siamo noi che non vogliamo saperla?
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