lunes, 2 de junio de 2008
Inaffidabili? Google passa a dischi SSD
Nessuno sà con certezza il numero dei server che Google tiene nel mondo (dato che le loro sedi sono in buona parte segrete). Immaginate poi la capacità dei loro server (dei loro dischi fissi) per processare l'informazione di un giorno di lavoro.
Con la caduta del prezzo delle SSD mese dopo mese si è convertita in una opzione vantaggiosa per gli ingegneri di Google passare a questa tecnologìa. Google quindi è decisa a comprare questi dischi a Intel e ci immaginiamo che saranno parecchi dato che il limite attuale è di circa 128Gb, poca cosa per un server. L'altro problema è il rendimento rispetto ai dischi tradizionali che da molti è stato messo in questione. Comunque siamo convinti che I tecnici di Google avranno fatto bene I loro conti in quanto ad affidabilità e rendimento soprattutto in funzione del risparmio energetico e relativo surriscaldamento.
Una grande pubblicità, in definitiva, con rispetto a questa tecnologìa.
n.d.r. ci viene alla mente quando, molti anni or sono, un azienda non ben identificata, produceva per Apple un disco fisso basato in memorie RAM con una capacità enorme per l’epoca: credo ricordare di circa 20 Mb e con un prezzo di svariati milioni dell’epoca, permetteva un accesso rapido soprattutto a coloro che lavoravano nel settore della grafica. Un ulteriore esempio di come Apple e le aziende a loro “collegate” hanno sempre anticipato i tempi ma, purtroppo, molto presto, TROPPO presto.....
(via Gizmologia)