domingo, 20 de junio de 2010

HTC ed il successo


(via HTCMania)
Il successo di un prodotto porta a tutelarlo a livelli mai visti. L'esempio classico ce lo ha dato Apple che non vuole l'installazione del suo MasOSX in altro hardware che non sia il suo e dell'iPhone che, dopo un Jailbreak, perde tutta la garanzia. Loro però accettano che si installino versioni di Windows nelle loro macchine. Curioso, no? Adesso è la volta di HTC, l'azienda che più pda e smartphone vende nel mondo, ha iniziato a denunciare per la distribuzione delle proprie ROM's nella web. Non hanno toccato o detto nulla al riguardo dei "cuochi" ma la notizia è preoccupante e crea caos nella questione copyright e patenti. Inoltre, una rom HTC non può che essere installata in un dispositivo della stessa casa e pertanto non pregiudica le loro vendite. Sarà una maniera di fare la voce grossa con Apple? O viene da accordi con M$? Il fatto è che queste strane manovre non piacciono al grande pubblico in generale il quale continua a considerare l'hardware e il software come due prodotti separati. iPhone vende e venderà molto nei tempi a venire, sempre e quando zio Steve goda di ottima salute e continui a capo della azienda ed i loro prodotti, pur "bloccati" vadano di moda tra i giovani. E lo stesso passa con HTC, mentre Microsoft segua essendo il numero 1 nel mondo impresariale. Ma poi? Cosa succederà? Le piattaforme chiuse se non offriranno un uso "low cost" agli utenti daranno sempre più strada all'Open Source il quale non dorme sugli allori. Ubuntu, Maemo e Android stanno sempre più al passo con i tempi.......

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