jueves, 24 de julio de 2008

Come pulisci la tua fotocamera? (se lo fai?)



La pulizia della fotocamera è una cosa che un giorno faremo (e sicuramente rimanderemo a posteriori). D’altronde è un processo pesante e abbastanza noioso che per indispensabile che sia, il risultato non ci provoca grandi emozioni.
Anche se sei un tipo ordinato (la foto digitale ti obbliga), mantenere fotocamera ed accessori puliti è un lavoro odioso ma con la elettronica è ancor più importante eliminare resti di schizzi, polvere, umidità, e per mantenere bene il kit dovrebbe essere un rito non troppo sporadico ma conseguente ad ogni uso.
Che possediamo compatta o reflex con varie ottiche è ugualmente importante possedere un minimo di prodotti per assicurarci una buona pulizia del tutto, anche se la nostra DSLR possiede un sistema di ultrasuoni per togliere la polvere dal CCD, questo vale tanto per il mantenimento che per una azione urgente, come macchie sfocate o scure nelle immagini; prodotti sempre pronti nella borsa della macchina.
I Kit completi a volte comportano accessori poco pratici o del tutto inutili ma un panno per le lenti occupa uno spazio quasi zero ed è un buon inizio per la polvere, soprattutto se si tratta di una microfibra antistatica e serve pure per il TFT LCD. Esistono anche tovagliette umide per la rimozione completa della patina ma è sufficente pure un pennellino con pompetta per rimuovere il pulviscolo prima di strofinare, il che evita creare fanghiglia o, quel che è peggio, muovere le particelle sulla superficie graffiando le lenti o l’LCD. Uno spray antistatico completerà egregiamente il tutto. La pompetta sarà l’accessorio probabilmente più interessante per la sua capacità di arrivare agli angoli più remoti come pure agli slot delle memorie.
La prevenzione è importante: non è sufficente pulire la macchina ma dovremo vigilare persino che la borsa dove la riponiamo non contenga eccessiva sporcizia che, per effetto statico, tornerà inmediatamente ad attaccarsi alla nostra macchina.
Proteggere con l’apposito tappo tutte le ottiche come pure slitte flash, contatti caldi, eccetera e quindi prevenire l’ossidazione. Nelle SLR è imprescindibile cambiare di ottica il più velocemente possibile: I CCd sono sensibilissimi alla polvere e gli effetti del danno spesso irreversibili.
La pioggia, come la sabbia, sono le nemiche numero 1 delle fotocamere: in questi casi avvolgere la macchina con una borsa di plastica per dare ulteriore protezione al prodotto.
Estrema attenzione con i bambini: gli piace moltissimo lasciare impronte digitali sulle ottiche che poi saranno anche impossibili da rimuovere. Lasciando un semplice filtro UV sull’obbiettivo ci risparmieremo problemi ed €uro ed oltretutto il filtro UV lo potremo lasciare permanentemente in quanto non influisce minimamente nei risultati.
Separare sempre le batterie dalla fotocamera quando non la utiliziamo. Ê molto importante in quanto l’acido che ne può fuoriuscire causa danni irreparabili ma persino i vapori emessi dall’accumulatore iniziano a “mangiare” i circuiti poco a poco.
Una volta riposta fotocamera ed accessori è buona abitudine lasciare nella stessa borsa alcune borsette di gel di silicio in quanto assorbono l’eccesso di umidità.

(via XatakaFoto)