sábado, 2 de agosto de 2008

Mi sbagliavo………ovvero il tempo delle Mele....



Mi sono equivocato. Avrei giurato qualche mese fà (diciamo circa 6 mesi or sono) che la iPaq 210 avrebbe creato una valanga di commenti positivi, speculazioni, articoli, eccetera eccetera. Invece è passata “alla storia” come una delle PDA più attese ma meno considerate di tutti i tempi. Ma perchè? Personalmente ho posseduto (e lo dico con MOLTA soddisfazione) una eccezionale iPaq HX4700, la pda che introdusse vari “standard” in questo minuscolo mondo dei micro-pc. Aveva il TFT Vga, era in metallo e robustissima, un audio da favola, incorporava SD e CF dove potevo addirittura inserire una LAN-CF e scaricare i dati in una scheda SD allo stesso tempo, un WiFi molto sensibile, una discreta durata delle batterie e, soprattutto, un eccellente servizio post-vendita (tra la rottura dell’altoparlante e l’invio in Belgio con relativa riconsegna in garanzia passarono 3 giorni e mezzo). Per non menzionare la CPU a 624 Mhz che la rendeva velocissima e tuttora nei vari forum dedicati menzionano l’upgrade a WM5 ed addirittura all’WM6 (MAI una pda è durata tanto tempo...
Perchè la 210, migliorando l’estetica, correggendo l’inefficacia del touch-pad scomodissimo della 4700, autonomìa migliorata, mantenendo il doppio slot ed addirittura aumentando la compatibilità a SDHC sino a 32Gb (si, dico, ammette SDHC sino a 32 Gb!!!),adottando (finalmente) il MiniUSB 2.0, non è stata quasi notata?
Perchè evidentemente non possiede il cellulare, prodotto obbligatorio per i “NERDS” attuali, con la discesa delle tariffe dati e la necessità di connettersi 24 ore.
Cosa ne possiamo dedurre? Che il merchandising oramai si muove attorno alla telefonìa mobile: tanto dà che la batteria duri 5 minuti, tanto dà che non sia espandibile e versatile, tanto dà che il software sia disponibile solo in linea e a pagamento. Come se fosse un complemento di vestuario alla moda. Economico e robusto? No, grazie, preferisco pessimo e carissimo ma....alla moda!!!
Ê il tempo delle mele, ma non dura a lungo, come la tecnologìa stessa, passerà in un soffio lasciando spazio ad altra spazzatura, ahimè.....
N.D.R.