domingo, 21 de diciembre de 2008

Abbiamo provato l’HP Media Center


Sempre grazie a Oscar che ci mette a disposizione gran parte del materiale informatico per le prove, abbiamo testato l’HP Media Center nella versione da 20 pollici. Innanzitutto c’è da dire che è qualcosa di abbastanza inusuale trovarsi davanti a un monitor che con tastiera e mouse nasconde, senza l’aggiunta di altri scatoloni esterni, una gran quantità di tecnologìa all’ultimo “grido”. Si tratta effettivamente di un gran TFT con leggibilità perfetta ed una risoluzione “quasi” HD: il verticale infatti possiede ben 1050 punti gestiti da una Nvidia X9300 molto potente per tutte le gestioni multimediali. Tastiera e Mouse marchiati HP in realtà prodotti da Logitec h, rispecchiano una grande qualità tecnologica (nella tastiera) mentre il mouse risulta essere un modello con led a luce rossa un pò fuori moda e con nessun tasto programmabile. Il ricevitore è integrato dentro il corpo del pc il che dimostra la compattezza del tutto anche se potrebbe creare qualche problema al momento di voler cambiare uno di questi due (o entrambi) componenti. Il telecomando in dotazione è una “copia” perfetta (in termini di funzioni, non esteticamente) del telecomando MediaCenter di Microsoft che governa tutte le funzioni multimediali senza problemi: dalla sintonia dei canali alla registrazione, editing e riproduzione dei video, foto e musica. Un pò lento a configurare i vari profili e canali TDT ma agevole nelle selezioni. Nel lato sinistro del monitor si trovano 2 prese USB mentre più nell’interno, giusto accanto al piiedistallo se ne trovano altre 3 prese USB 2.0, audio in e out, antenna e RJ45 per la rete. Il tutto nascosto da un coperchietto che dà una sensazione di ordine. In alto un bottone premuto in successione accende un led che illumina la tastiera in 3 livelli di luminosità permettendoci di scrivere con la stanza in totale oscurità. A destra invece troviamo uno scomodissimo led del HDD che, per poterlo vedere, dovremo sporgerci su questo lato e capire se il disco stà realmente lavorando. Comodissimo il TFT tattile che, per operazioni semplici come la riproduzione, lo stop e la proiezione di immagini permette l’uso delle dita come pure la possibilità di disegnare schizzi sullo stesso monitor a “mano” come fosse un block-notes. Quello che ci ha sorpresi di più è la silenziosità del sistema: durante 4 copie contemporanee ad altrettanti dischi, navigazione internet ed Emule aperti, circa 25/30 minuti con la cpu al 100%, il suono del ventilatore era pressochè inesistente.
Goffa la gestione di alcune semplici risorse dovuta più a WVista che allo stesso hardware. D’altronde c’è da riconoscere che lo stesso Vista è, al momento, il sistema operativo numero 1 nei prodotti multimedia tattili.

In sostanza ci è piaciuto:
- La qualità del TFT e il fatto di essere tattile
- La qualità altissima di costruzione
- La silenziosità
- La velocità relativa dell’hardware (penalizzata da Vista 64 Bit)
- Versatilissimo e compatto
Ci è piaciuto meno:
- Il prezzo alto in assoluto
- La velocità relativa (vedi sopra tra i vantaggi)
- Le “spie” del disco, maiuscole e numerico della tastiera ed altri piccoli dettagli inesistenti o mal posizionati
- Per una tastiera eccezionale, un mouse “sorpassato”
- Poche prese esterne ad eccezione delle 5 porte USB 2.0 e la Lan
Con l’uscita del 25” siamo davanti ad un prodotto che può convivere perfettamente in un salotto di casa facendo scomparire per sempre un mucchio di telecomandi ed apparati esterni ma portandoci, a cambio, YouTube e i video on-demand come prodotto di intrattenimento nonchè un computer potentissimo.

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