sábado, 20 de diciembre de 2008

Consigli a foto-hobbysti


Via Xatakafoto

Microcorso: come migliorarci (e migliorare le nostre foto)
In questo piccolo capitolo passeremo alla parte técnica che, nel fondo, è quella concernente il nostro blog.
Cercheremo di spiegare come utilizzare trucchi per essere il più “infallibili” possibili in determinate situazioni che normalmente si presentano ogniqualvolta vogliamo scattare.

- TECNICA DL f/16
Per esposizioni perfette di giorno in pieno sole e cielo azzurro fissa l’apertura del diaframma a 16 e la velocità di otturazione che sia esattamente il valore ISO usato. Per spiegarci meglio se usiamo un ISO 100 dovremo settare su f/16 e 1/100 di secondo. Otterrai un risultato perfetto. Naturalmente c’è da avere OCCHIO CON LA RELAZIONE TRA VELOCITÂ E DISTANZA FOCALE!!!
La regola di cui sopra è infallibile sempre e quando ricordiamo che non possiamo impostare un tempo inferiore a 1/distanza focale. E se il sensore non è full frame lo dovremo ugualmente valorare. Se abbiamo un obbiettivo 300mm con un fattore di conversione 1,5 potremo scattare a 1/450 (sempre che questa velocità esista nella tua fotocamera….). Molto importante anche se gli stabilizzatori e riduttori di vibrazioni aiutano molto.
Se la velocità è troppo bassa esistono solo 2 opzioni: usare un cavalletto o aumentare il valore ISO. Si raccomanda la messa a fuoco manuale sempre per migliorare la nitidezza. Ci sono situazioni dove data la natura del soggetto o la situazione lo richiede (es. dietro un vetro) la messa a fuoco manuale è imprescindibile. E allora vediamo come meterla in pratica nel modo migliore. Consiste nel mettere lo zoom al massimo sopra il soggetto, meterlo a fuoco e dopo, se necesario, zoommare all’indietro per creare la composizione. Questo ci permetterà di ottenere un fuoco preciso sempre se il soggetto non sarà in movimiento, s’intende. Questo perchè il nostro occhio non sempre è perfetto come pensiamo.

- NON SEMPRE ISO 100 Ê MIGLIORE DI ISO 200
Generalmente abbiamo l’idea che a più basso ISO, più qualità. Non è falso ma neppure del tutto certo. In occasioni ci possiamo trovare con i bordi degli oggetti che appaiono nelle zone di alto contrasto, colorati. E la colpa ricade sull’ottica: che non è quello che credevo, che produce aberrazioni cromatiche, ecc….. Con passare a ISO 200 si risolve la questione.

- CAVALLETTO O A MANO?
Questa decisione è direttamente relazionata con la velocità di otturazione. Se la macchina non è stabilizzata (o la ottica) la regola da considerare è NON scattare a mano sotto 1/40 sec. Se il trípode ci è pesante nelle nostre escursioni possiamo trovare opzioni valide come i minitripodi, i beanbag (volgarmente “borse di fagioli” che normalmente contengono sabbia o piccole palline di plástica o metallo…) eccetera, insomma una superfice stabile per la fotocamera.

- OCCHIO EDUCATO
Fuori della composizione e della técnica, però strettamente relazionato con entrambe, non smettere mai di analizzare le foto che ti passano davanti agli occhi come la pubblicità, le mostre, le riviste, internet……vedere molte belle immagini, sezionarle, capire come si sono realizzate darà risposte al momento di scattare.
E, lo ripetiamo sempre, provare tecniche nuove dato che soprattutto con il digitale, è tutto più semplice e ci sono sistemi che un tempo erano impensabili o complicatissimi (panorami, HDR….) ma soprattutto non disprezzare MAI nessuna nuova técnica (nuova per noi) dato che potrebbe essere proprio lo stimolo che ci mancava.
Ma, soprattutto, non smettere di leggere il Blog: troverai sempre notizie nuove o comunque ci mantiene sempre in “formazione continua”.

No hay comentarios: