jueves, 11 de diciembre de 2008

La UE potrebbe obbligare Appe a introdurre batterie intercambiabili nell’iPhone e iPod.


(via CanalPda)

Le nuove direttive, a punto di essere introdotte, parlano chiaro: è (sarà) obbligo dei produttori permettere che le batterie dei prodotti elettronici siano fácilmente accessibili per poter essere sostituite e, nel caso, riciclate.
Ci sembra interessante il provvedimento che secondo la RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive) stabilisce limiti stretti all’uso di piombo, mercurio, cadmio, cromo exavalente e ritardante denominati PBB e PBDE.
Questa direttiva, creata nel 2006, stabilì la fine della fotocamera Apple iSight che avrebbe dovuto essere ridisegnata per essere introdotta in Europa mentre non toccava prodotti già importati come l’iPod ma tutt’oggi altri come iPhone hanno saltato la regola.
Lo stato nordamericano della California approvò leggi simili da Gennaio 2007 che coincidevano con la RoHS Europea. Nel 2006 Apple aveva già integrato fotocamere compatibili con la iSight nei propri pc portatili e negli iMac facendo praticamente innecessario ridisegnare la stessa iSight indipendente e dando luogo alla ritirata del prodotto esistente.
Palm fù l’altra azienda “tocata” dalla legge: il Treo 650 morì in europa abastanza prima di essere rimpiazzato dal successore, Treo 680, precisamente perchè alcuni componente con rispettavano la norma in questione, sempre prima tra tutti l’impossibilità di cambiare le batterie da parte dell’utente ma persino lo smaltimento di certe sostante e l’inefficenza energética.
Quello che comunque “tocca” direttamente l’utente resta sempre la obbligatorietà di rinnovare gli accumulatori laddove si trovi senza costi aggiunti e tempi di attesa del servicio técnico sino al finale della vita utile del prodotto.
Questo potrebbe realmente compromettere a prodotti come iPhone/iPod a cortissimo termine

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