Poco fà, parlando con un collega tecnico sulla oramai sempre più larga diffusione dei sistemi NAS e RAID, quest'ultimo anche sulle piastre madri, sembra che si verifichi come spesso succede una difficile interpretazione dei termini da parte degli utenti. Questo in informatica (e non solo) accade poichè ci sono sigle sulla bocca di tutti che non sappiamo a cosa si riferiscono a pesare di averle ascoltate migliaia di volte. Ê il caso del JBOD. Questo relativamente recente sistema si riferisce ad una implementazione del RAID che fà uso di combinazioni che vanno dalla 0 alla 5 con alcune varianti. Ricordiamo che il RAID 0 amministra due dischi fissi come fossero un unico volume con un raddoppio delle prestazioni ma con il rischio di perdere tutti i dati in caso di errore su di un solo disco mentre il RAID 1 amministra un disco come copia speculare dell'altro in caso di disastro senza però migliorare i tempi di scrittura. Per combinare questi due sistemi si fà uso di combinazioni RAID 0+1 oppure di RAID 5 a seconda delle necessità. Sulle piastre madri ma anche nei piccoli NAS "casalinghi" è da tempo presente il formato JBOD che, similarmente al RAID 0 riesce a "vedere" 2 o più hard disk come un unico volume. Rispetto al RAID 0 non guadagna in prestazioni ma in caso di disastro si perderanno solo i dati contenuti nel disco danneggiato. Ottimo sistema quindi per amministrare varie unità come un unico volume ma niente più.
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