domingo, 11 de enero de 2009

Palm rilancia con un nuovo sistema operativo


Da Las Vegas in (quasi) diretta……

Che succede quando si uniscono il gestore dell iPod, il designer del Sideckick (primo cellulare che sembrava un computer…) e lo staff di Palm? Che nasce il Palm Pre, cellulare/pda con il quale la compagnìa pretende sfidare l’iPhone, l’Experia di Sony, Gphone, l’N97 e una larga lista di modelli con successo che include molti di HTC. Riprende oggi una corsa in cui Palm fracassò quando con il Treo passarono dal sistema operativo detto PalmOS al Windows Mobile che era già adottato da praticamente tutte le principali aziende rendendo Palm una azienda sull’orlo del lastrico. Ed Culligan, già da allora presidente, dice orgoglioso che questo ultimo nato è uscito dalla mente di un programmatore con standard aperti e infuocato all web.
Effettivamente il sistema operativo attuale permette una perfetta gestione dei documenti e dati “nella nube” per averli sempre presenti e sincronizzati sempre e quando possiamo contare con l’accesso internet (oramai su qualunque cellulare). Google, Facebook, Yahoo y AOL sono tra i principali alleati di questo prodotto tanto da incontrarne l’accesso diretto nei vari menù. Dietro lo schermo si trova la classica tastiera che esce scivolando in basso. L’estetica ci sembra complessivamente buona avendo abbandonato l’oramai obsoleto tft quadrato e illeggibile con la vecchia estetica più che superata.
Curiosissimo il caricatore ad induzione magnetica (senza contatti mobili) che appare come un disco di hockey inclinato.
Auguriamo a Palm un discreto successo con questo prodotto per 2 ragioni fondamentali: la prima è che sinceramente ci piace (vedremo se convince) e comunque non crediamo che, dopo questo invento, alla compagnìa si presenteranno molte altre possibilità data la situazione attuale.
(Palm.com)

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