(via Neoteo)
Anche le batterìe hanno la loro evoluzione pur non andando di pari passo con i nostri desideri. Al CES Toshiba ha presentato un prodotto per alleviare quelle tasche castigate dal petrolio e la austerità dei tempi che corrono. Si tratta di una bicicletta elettrica con la peculiarità di essere la prima che dispone di una batteria che aspettavamo da anni: la SciB. Certo, non attrae come i moderni televisori di ultima generazione o i vari gadget che innondano gli stand però possiamo garantire che rappresenta il futuro: quello vero.
Il prototipo risale a vari mesi or sono ma solo al CES si è potuta toccare con mano forse per qualche ritardo negli investimenti previsti. La curiosità che rimane è il perchè la presentano in tale fiera con una bici e non altri apparati elettronici, un pò come inventare il motore ad acqua e presentarlo dentro un aspirapolvere: in ogni caso rimane il fatto che il rendimento di tale batteria supera ogni aspettativa tanto in tempi di ricarica che in autonomìa. Vediamo: il sistema SciB (Super charge ion Battery) che vediamo nel portapacchi della bici è di minime dimensioni etarda mezz’ora in caricarsi contro la media di 5 ora in prodotti simili. Ma la mostruosità risiede nei suoi 180W continui e i 250W di picco per circa 3000 ricariche (contro le 1000 abituali) riducendo di ben 3 volte i problemi di riciclaggio. Tutti questi numeri adattati al veicolo di cui sopra significano una percorrenza media di 50 chilometri con una carica completa (sempre dipendendo dal peso del ciclista, temperatura e terreno). Il valore attuale della bicicletta è di circa 3000$ Usa ed il 90% di tale valore è da attribuirsi alla batteria. Come tutti i prodotti tecnologici passerà per una discesa dei prezzi impressionante sino alla possibile integrazione in veicoli automobilistici per non parlare di computer portatili, telefoni e pda inclusi.
Questa volta i giapponesi meritano un forte applauso…….
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