viernes, 22 de mayo de 2009

Pirati? A chi signora ministra?


Pirati agli utenti? Pirati a chi crea software di intercambio dati? No, grazie. Piuttosto le discografiche dovrebbero cercare nelle loro case i problemi che vanno affibbiando ad altri. E ne abbiamo le prove, chiare e lampanti. Un paio di esempi:
- Circolano in rete films di scarsissima qualità che dimostrano la loro provenienza: sono stati registrati dietro il vetro della macchina da presa. Si sente persino il rumore della vecchia 35mm in funzione.
- Il caso più clamoroso è una copia in Spagnolo dell'ultimo film degli X-Man (Volverine) dove ogni scena con effetti speciali al computer passa dalla apperente realtà con gli attori ad immagini renderizzate con modelli di manichino in tono grigio, segno evidente che la copia è stata filtrata da qualche "studios" che doveva ritoccare le texture.
Ma i casi ancora più incredibili sono quei films scaricabili da Torrent o Emule dove appare tutto il tempo la scritta "copia per i giudici, non divulgare" che sembrano sfuggite da qualche accademia di cine.
La signora ministra dovrebbe lavare i panni sporchi a casa sua prima di rilasciare sgradevoli dichiarazioni........

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