domingo, 21 de marzo de 2010

Che succede ad Internet in Spagna?


(Editoriale)
Per capire realmente quello che differenzia la Spagna dalla censura Italiana , Inglese e Cinese o dalla tristemente famosa "Legge Hadopi" Francese, dobbiamo valorare le parole dell'intervista di Vicente Vallès a Enrique Dans in La noche en 24 Horas trasmesso da RTVE pochi giorni or sono.


In sostanza:
D: "Come proteggeremo i creatori senza questa legge?"
R: "Sono già protetti dalle leggi attuali. La legge incrimina la copia mentre la falsa autorìa viene già punita"
D: " Lei ha appena pubblicato un libro, come si sentirebbe se venisse pubblicato in Internet? Non potrebbe vivere scrivendo..."
R: "Ê già in internet. Tutto questo mi rappresenta pubblicità gratis e maggiori benefici. Io stò vivendo con quello che scrivo".
D: "La nostra società non è preparata a questo?"
R: " Non siamo ancora ottimizzatori. Lo saremo solo se tutti quanti andiamo a comprare nel supermercato più economico e non lo facciamo"

La legge attacca quindi i canali a disposizione dei "poveri" come suole succedere in generale nella politica e nella religione. Se la gente passa ad usare un prodotto a basso costo o gratis, questo verrà caricato da forti tasse o considerato proibito o illegale. Il cammino è quello della Cina, come ha lasciato chiaro Google: la censura.

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