(via Movilae)
Apple, pur con 14 anni di ritardo rispetto a Windows Mobile, sembrerebbe decisa ad introdurre la tecnologìa multitask nei suoi telefoni cellulari. E se lo fà, c'è una ragione concreta in una azienda dove tutto viene sempre calcolato sino nei minimi dettagli. Evidentemente questa "mancanza" non ha impedito la commercializzazione di prodotti che, come ben sappiamo, si vendono benissimo, anzi... ma la novità prima o poi ha lasciato inevitabilmente passo alla usabilità. Gli utenti, stanchi delle limitazioni imposte dalla casa, adesso cercano altre funzioni come l'uso "vero" della connettività e questo si riflette in 3 punti essenziali: Gps, VoiP e RSS/Notizie. Questi tre programmi vincolano l'hardware a lunghi tempi di uso e attesa in un sistema dove, quando un programma è aperto, il resto del sistema non risponde. Certo è che sino ad oggi, il meccanismo "monotask" al vecchio stile Palm simulava una velocità del prodotto eccellente ma sempre per una ragione: lanciato un programma si chiudeva l'anteriore lasciandolo fuori uso. Nel caso di Skype, chi aspetta una chiamata VoiP, deve tenere l'iPhone "congelato" in attesa della chiamata in arrivo. Chi ne fà un uso come navigatore, deve uscire dalla navigazione per accedere ad altre funzioni per poi rientrare a calcolare la rotta. Per non parlare delle notizie RSS: a volte sono necessari vari minuti per scaricarle sull'apparecchio sesi vuole evitare l'accesso on-line soprattutto laddove non esiste copertura 3G (alcuni voli aerei, treni, Metro...) rendendo l'iPhone quasi inservibile nel frattempo. La versione 4 che dovrebbe essere presentata tra pochi mesi, sembra colmare questa lacuna con l'adozione di un nuovo processore Cortex che, tra l'altro, ci fà pensare in una nuova famiglia di iPad quando non è ancora uscita alla vendita la primissima versione.
Se le voci sono vere, a Giugno usciremo da ogni dubbio.
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