Gli "ENTI" pubblici, quelle strutture moralmente indispensabili che a volte, in contatissimi casi, nascondono corrotti, mafiosi, truffatori e la peggiore marmaglia che si fà chiamare "politici". Ma sono casi rarissimi, d'altronde chi ha il coraggio di corrompere e rubare a base di denaro pubblico? Il caso della SGAE Spagnola è eclatante per molteplici ragioni: chi avrà letto l'argomento in passato saprà come il partito Socialista Spagnolo (non un partito di destra ma uno di sinistra !!! N.D.R.) appoggiò l'elezione della ex presidente dell'accademia di Arte e Scenze cinematografiche Spagnola e da lei venne una legge per far chiudere siti WEB che portavano a download di musica, films e contenuti cosiddetti protetti dalla stessa SGAE, ente da mesi sotto il controllo delle forze dell'ordine per truffa, furto di denaro pubblico eccetera. Ora risulta che la SGAE avrebbe (per il momento vale il condizionale) pagato prostitute per tenere a bada polizia, politici e giornalisti particolarmente curiosi. Nel dettaglio Teddy Bautista ex presidente ed agguerrito sostenitore dei "diritti" degli artisti insieme al suo amico Pedro Farrè avrebbero l'uno autorizzato e l'altro usato una carta di credito che appuntava a fondi pubblici per pagare viaggi, articoli di lusso e prostitute.
Se la cosa fosse confermata ci darebbe un idea della punta dell'Iceberg che copre le malefatte di alcuni personaggi: malefatte che sarebbero cupe, tristi e criminose in mano ad una azienda privata ma nel caso di un ente pubblico ci dà le dimensioni della situazione politica attuale.....
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