miércoles, 9 de noviembre de 2011

Oggi presentato l'Asus Transformer Prime, vediamo la versione anteriore.

(via Xataka)

Il titolo non è errato, siamo solo coscenti che a poche ore dalla presentazione della nuova versione con Tegra 3 e ben 5 processori, il nuovo Transformer arriverà solo a Gennaio e rende in questo momento ancora più accessibile il modello attuale: l'Eee Pad Transformer. Del prodotto ne parlammo già ad Aprile quando Asus aprì ufficialmente la pagina di supporto del prodotto. L'Eee Pad ha introdotto per la prima volta un nuovo concetto informatico come già successea anni or sono al nascere la famiglia Eee. si diceva allora che un dirigente di Asus si fosse accorto di come avevano una eccedenza di magazzino di vecchi Celeron e decisero di creare un microportatile per navigare, scrivere ed inviare e ricevere mail. Inutile ricordare il successo avuto dato che questa classe di articoli salvò alcune aziende dalla lunga crisi e ne rilanciò l'immagine (come Acer per esempio). Il caso della gamma Transformer non è certo da meno: Asus ha trovato la maniera corretta di unire tablet e ultraportatile in un solo prodotto senza dover accoppiare strani prodotti come sono i tablet cinesi con le tastiere usb economiche e custodie di finta pelle. Il Transformer è il prodotto che meglio incarna questa filosofìa proporzionando alla "base-tastiera" una utilità incredibile: lettore di schede SD/HC, due prese USB 2.0 host ma soprattutto ulteriori 8/10 ore di autonomia da sommare alle già notevoli 9/10 del tablet che, dalla nostra prova eseguita con WiFi attivo e luminosità dello schermo in automatico sulla versione 16Gb sono apparse come un tempo reale. Il processore Tegra 2 non lo si nota solo nei videogames ma permette di agevolare persino gli altri lavori professionali come il lancio di documenti contenenti immagini anche di grandi dimensioni. L'assenza di disco fisso meccanico e la presenza di una GPU 2 core a 1Ghz lo rende flessibilissimo nell'uso con il vantaggio reale di poterci dimenticare del caricatore durante una intensa giornata di lavoro. Per chi preferisce il solo tablet sono disponibili (ma non facilmente reperibili) vari accessori come un lettore di schede SD/HC ed un USB 2.0 Host che permette l'uso di pendrives e tastiere senza fili o mouse. Attualmente ad un prezzo inferiore ai 350€ iva compresa ed altri 120€ per la tastiera/batteria in alluminio ci sembra come una delle migliori alternative per lavorare in viaggio ricordando che l'acquisto comngiunto tablet/tastiera permette di ottenere un prezzo migliore. Il sistema operativo è Honeycomb 3.2 in attesa del confermato aggiornamento a ICS che tutti stiamo aspettando sui nostri devices, forse per Gennaio.
Non sono però tutte rose e fiori e come il prodotto "rotondo" non existe anche il Eee Pad possiede i suoi punti deboli. A nostro avviso quattro cose che si potevano evitare in questo tablet sono le seguenti:
- al primo posto il caricatore che eroga 15 strani volts al connettore "Apple-like". Ci sembra una mutilazione del prodotto per riscuotere 40€ in caso di rottura o perdita del caricatore stesso
- la cornice: in lega robustissima emette qualche scricchiolio imperdonabile in un prodotto di questa gamma anche se il gioco è minimo e sembra non affettare il vetro peraltro Gorilla Glass. Non ci risultano rotture ma il fallo non piace affatto
- la mancanza di prese usb host sul tablet: necessiteremo l'adattatore o la tastiera per collegare qualunque dispositivo esterno. L'adattatore costa solo 19,90 euro ma potevano risparmiarsi la mancanza
- la tastiera è eccezionale e robustissima ma ci sembra che il tocco non sia dei migliori. Abbiamo notato come il carattere appare solo a seguito di una pressione centrale sul tasto. ê una caratteristica più che un difetto ma non ci piace davvero.
Seriamo che tutte queste pur piccole cose siano scomparse sul Transformer Prime anche se dovrà passare parecchio tempo prima che ne possiamo consigliare l'acquisto... 


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