jueves, 26 de enero de 2012

Chi si è REALMENTE beneficiato della chiusura di Megaupload

(editoriale, grazie a Bufete Almeida)



Abbiamo letto di tutto: bugìe soprattutto come i cinema che riprendono fiato. Impossibile tra crisi e pellicole dal contenuto orrendo. Abbiamo letto che Internet ha guadagnato un X% in velocità (ed a questo crediamo indipendentemente dai numeri: Megaupload era molto usato). Ma alcuni dati sono certi: Internet è oramai tanto indispensabile come affidabile ma al tempo stesso instabile. Perchè? Indispensabile è retorico ripeterlo: per i contenuti globali sempre in tempo reale a bassissimo costo. Affidabile perchè oggigiorno una connessione la si può ottenere anche nel deserto a prezzi relativamente bassi e possiamo affidarci al fatto di averlo dappertutto.ñ Ma anche instabile. Perchè? Perchè i governi censurano tutto quelo che gli fa paura e per la prima volta abbiano un arma che il popolo usa democraticamente in senso vero, non per sciacquarsi la bocca con la parola "democrazia" che a tanti dittatori piace. Ma chi realmente si frega le mani per la chiusura di una banca di dati in rete? Ma i produttori di hard disk ovviamente. Una alluvione gli rovina la fabbrica? E loro raddoppiano o triplicano i prezzi. Le cose scompaiono da Internet? E noi le registriamo in casa su tanti terabyte. E, vogliamo o no, hanno ragione....... Altrimenti chiederlo a chi aveva la contabilità della propria azienda in rete......in una rete non sua voglio dire....

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