Non si vive di sole mele a quanto pare. Tant'è che quelli di XDA-Developer si sono uniti per chiedere massivamente la ritirata del blocco software del bootloader del futuro Transformer Prime: non ancora uscito e già piace moltissimo forte dell'eredità del Eee Pad Transformer, un tablet di culto senza dubbio. Tornando alla questione pare che quelli di Asus in una mossa a sorpresa ed inspiegabile abbiano bloccato il bootloader con una encriptazione a ben 128bit AES praticamente inaccessibile con mezzi tradizionali.
La mossa di Asus è sorprendente dato che altre aziende nel passato avevano cercato di intraprendere lo stesso cammino senza esito come Motorola o HTC per menzionarne un paio: attualmente quest'ultima offre addirittura una pagina che permette lo sblocco "legalizzato" del terminale. Curiosa manovra quindi che non comprendiamo soprattutto su un prodotto su cui gira un sistema Android: non dimentichiamo che la versione ICS 4.0 fra le altre cose integra vari sistemi o "trucchi" carpiti dalla nota rom pirata "Cyanogen".
Bonus: la revisione del Transformer Prime nel video sotto:
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