sábado, 30 de enero de 2010

Abbiamo provato l'Archos 9 perchè non di sole mele vive l’uomo….



(via MuyComputer)

Un prodotto presentato a finale dell’anno passato e pronto ad entrare negli scaffali dei negozi, è l’Archos 9, un tablet-pc con caratteristiche interessantissime. Per chi non conoscesse Archos c’è da far notare che si tratta di una marca francese, normalmente specializzata in riprodutori Mp3 e registratori/lettori video portatili di elevatissima qualità ma con un prezzo molto interessante. L’Archos 9 non poteva essere da meno con una qualità di costruzione incredibile ed una robustezza eccezionali. Fratello minore dell’Archos 9 è l’Archos 5 ma dotato di sistema operativo Android quindi orientato ad un utenza con tariffa 24 3G.

I classici UMPC a suo tempo furono ben accolti ma si scontrarono con una serie di problemi insormontabili: Windows XP aveva un pessimo supporto della scrittura a mano alzata e Windows Vista, pur proporzionando un eccellente riconoscimento della scrittura era troppo pesante per simili apparecchi che per ovvie ragioni posseggono hardware all’avanguardia però minimo nelle prestazioni (e nei consumi). D’altro canto i MID (mobile internet device) erano praticamente semplici terminali internet e laddove non vi fosse una connessione internet erano praticamente inservibili. Archos ha sanato il problema creando il 9 dove “corre” una versione standard di Windows e rendendo quindi tale apparato pronto a lavorare offline in qualunque posto.

La cpu utilizzata è un ottimo e sperimentato Intel Atom, versione Z510 da 1,1Ghz, 1Gb ram DDR2 a 400Mhz e 60Gb di disco da 1,8 pollici. Windows 7 è preinstallato nella versione Starter, la stessa degli ultimi Netbooks. Il secondo punto interessantissimo (dopo la qualità costruttiva che ricordiamo) è l’inesistenza di qualunque sistema di ventilazione attivo. Si tratta quindi di un prodotto totalmente silenzioso in una carcassa sottilissima. L’uso avviene attraverso vari sistemi di input: il principale è lo schermo tattile pronto per essere utilizzato con le dita o con lo stylus a corredo. Sul lato destro troviamo poi un trackpoint ottico estremamente preciso che, sul lato sinistro, conta con i pulsanti destro e sinistro del mouse.

Nella parte posteriore un piede pieghevole ci permette di posizionarlo come riproduttore o come pc. In quest’ultimo caso possiamo usare la tastiera virtuale (sempre poco consigliata per lavori pesanti in tutti questi dispositivi) o l’incredibile tastiera esterna bluetooth venduta a parte. Sul frontale una webcam integrata da 1,3 megapixel permette videoconferenze e scatti fotografici di qualità modesta. Altoparlanti e micro permetteranno chiamate Voip con Skype e simili. Windows 7 funzioa fluidissimo(anche se 2 Giga di Ram non sarebbero stati male) e potremo eseguire applicazioni standard senza nessun problema. Le limitazioni incontrate sono le stesse dei netbook ma con parecchi vantaggi a favore dell’Archos data la versatilità. Nel campo multimedia i problemi sono minimi: con il formato panoramico, la risoluzione di 1024 x 600 lo convertono in un prodotto ideale per i viaggi e il display OLED offre una qualità d’immagine mai viste prima. In quanto a connessione possiede WiFi, Bluetooth e presa usb: grave la mancanza di un modem interno 3G giustificata solo dal prezzo eccellente. Ricordiamo la bellissima tastiera Bluetooth e un piccolissimo ma fenomenale replicatore di porte che aggiunge 2 prese usb 2.0, una presa lan 10/100 e una uscita Vga standard. Presto un ricevitore TDT completerà l’offerta. Archos riconosce che come qualunque Netbook, non e ideato per un uso intensivo (me nessun portatile lo è in realtà) e con una qualità che, ripetiamo, è superiore alla maggior parte dei portatili in commercio, i 499€ del prezzo lo rendono unico e fenomenale. Ci preme solo ricordare per chi fosse interessato alla lettura elettronica che su questo dispositivo sarà un esperienza interessantissima ma la tinta elettronica resta comunque l’unica opzione attualmente raccomandabile.

Per concludere la batteria standard promette un massimo di 10 ore ma una batteria doppia è già disponibile così come una custodia per il trasporto.

(per apprezzarlo si raccomanda un click sull'immagine in alto n.d.r.)

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