miércoles, 14 de abril de 2010

Il ministro dell’interno Italiano sul P2P: “non lo considero illegale…”


(via Alt1040)

Al giorno d’oggi la posizione dei “potenti” Europei sul P2P è abbastanza chiara: è qualcosa di criminale che uccide l’industria del copyright e và fermato costi quel che costi anche a costo di passare in secondo piano i diritti fondamentali.

Stranamente ce n’è qualcuno che non la pensa proprio così: è il caso del ministro Italiano Roberto Maroni che ad un programma pubblico alla domanda “¿Scaricare musica da Internet?” rispose: “Non la considero una azione illegale”.

Ed aggiunse inoltre che lo trova legittimo e le legislazioni di tipo francese sono totalmente sbagliate e non funzionano...la soluzione passa per un gran sitio nazionale dove scaricare legalmente e gratiutamente e trovare patrocinatori per pagare i diritti di autore. Strano ascoltare al giorno d’oggi queste cose, vero?

In ogni caso e come qualunque politico questo signore non è santo di nostra devozione e passare alla creazione di “un sitio nazionale” non lo vediamo, sinceramente, viabile e corretto.

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