lunes, 12 de abril de 2010

Le leggi antipiratería danno buone idee ai truffatori


(via Alt1040)

In Internet pullulano persino i delinquenti, come in ogni luogo frequentato dalla gente. Tecniche di truffa ne esistono milioni ma quella ideata a partire dalle “leggi” antipirateria e la paura che esse infondono nella gente è semplicemente da pena capitale. Quelli di TorrentFreak si sono accorti di un malware chiamato iqmanager.exe che una volta entrato nei nostri pc cerca files BitTorrent. Una volta trovati sà che ci dedichiamo a scaricare ed appare la videata di cui sopra. Con una supposta ICCP Foundation, falsa firma di avvocati, il programma avverte che siamo stati scoperti e ci possono toccare 5 anni di prigione e multe esorbitanti a meno che ..... amichevolmente paghiamo una multarella di ben 400$. Non ci sorprende affatto una mossa come questa: non è la prima volta che falsi vigili o falsi agenti dell’ordine prendono soldi ai malcapitadi e quindi le conclusioni sono quelle di sempre. Di sempre si ma con un’aggiunta: le misure acclamate dall’industria non solo non servono a nulla ma, a cambio, hanno dato luogo al proliferare di queste cose, in internet, senza vedere la faccia del truffatore, a differenza del falso agente dell’ordine di cui sopra. Bravi, bravi RIAA, MPAA, SIAE, SGAE, Warner, Sony & compagnìa.

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