(via ZonaEbook)
I nostri amici di ZonaEbook ci fanno sapere che:
"Il governo recentemente varò un piano secondo il quale i lettori elettronici sarebbero stati gravati dall'IVA al 4% in quanto considerati, più che dispositivi tecnologici, il futuro del libro stesso. Ora fanno sapere che, i libri elettronici, ovvero i documenti e testi, saranno gravati da iva al 4% solo nel caso che essi siano contenuti in supporto fisico come CD o scheda di memoria. Nel caso dei libri, riviste, fascicoli e documenti in genere acquistati senza supporto fisico ovvero compra attraverso internet, l'IVA rimarrà al 16%. Un altro passo indietro nella diffusione della cultura ed un altra mossa per far pagare ai cittadini qualunque "invento" tecnologico."
Pare che la questione sia abbordabile legalmente dato che in tutti i casi stiamo trattando di documenti e, come tali, soggetti attualmente ad un 4% di tasse ma ricordando il metodo Sinde, la legge ed i giudici nonchè la costituzione non esistono.....
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