lunes, 9 de marzo de 2009

A chi serve uno specchio sulle reflex?





(via Xatakafoto)

Ci siamo abituati a “soffrire” con le dimensioni (ed il peso) mastodontici delle reflex dove da decenni le dimensioni (salvo rare eccezioni) sono rimaste invariate a causa di uno standard sul rapporto corpo/componenti interni/pellicola 35mm. E così facendo il nostro zaino fotografico continua a pesare come se non ci fossero altre possibilità dovendo aggiungere accessori, cavalletti, flash e lenti aggiuntive di generose dimensioni. Certo, il lancio delle “piccole” reflex Olympus ha dato i suoi frutti ma il sistema Micro 4/3 ha veramente generato un cambio radicale. Ê d’altronde normale che lo si guardi con curiosità ed altri con una certa strana sensazione del tipo “funzionerà”? Dai formati 110 e APS sappiamo bene che non è tutto oro ciò che luccica per non parlare di quando Kodak inventò il fotodisco. Ma nel micro quattro terzi le cose sono cambiate davvero. Questo sistema a detta di chi ha già potuto metterci le mani sopra stà già rivoluzionando tanto il mercato amatoriale che quello professionale anche se per il momento gli esemplari in circolazione sono solo la Lumix DMC-G1 e DMC-GH1.
Da indiscrezioni si stanno affacciando Olympus (creatrice del sistema) con quello che era un disegno ad un prototipo funzionante che possiamo vedere nella foto. Ma anche Samsung, che non ha mai aderito allo standard optando per il formato NX con sensori APS-C, ha tolto lo specchio risparmiando notevole spazio e peso (nonchè meccanica in movimento).
Cosa suppone per il mercato fotografico?
Togliere lo specchio e un paio di pezzi in più ereditati dal passato analogico, pur mantenendo la qualità di lenti e sensori, apporta solo leggerezza e compattezza senza pregiudicare minimamente i risultati. E c’è da ricordare che nel 4/3 (come nell’NX) non si tratta solo di diminuire le parti solide ma che il sistema è stato ridisegnato completamente da zero tenendo in conto le caratteristiche uniche del formato digitale rispetto all’analogico avvicinandosi inoltre ad uno standard di fatto. Quanti posseggono lenti Nikon e non possono allontanarsi dalle scelte della casa? Così come succede per Canon, Pentax, etc……..
Nel nuovo sistema potremo mantenere la qualità e le prestazioni di una reflex moderna e al tempo stesso scegliere corpi al sapore Leica e Contax con ottiche tipo pancake.
Normali i dubbi all’uscita della G1 l’anno passato ma l’incorporazione dela nuova GH1, i prossimi lanci di Olympus e Samsung ci stanno dicendo che la cosa è seria superando in video persino alla Nikon D90 e alla Canon 5D MarkII. Nel caso della Samsung assistiamo ad una riduzione (esterna, senza toccare il sensore) ancora maggiore come per ricordare a Panasonic di non aver fatto le cose ancora meglio.
Insomma la rivoluzione è in marcia. Ora aspettiamo le reazioni degli altri fabbricanti che avranno problemi allo stato attuale dovendo aprire una nuova linea di prodotti senza lo specchio. Per Sony specialmente saranno tempi molto duri.

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