martes, 17 de marzo de 2009

Prima o poi si tocca il limite: Olympus abbandona la guerra ai megapixel.


(via Xataka)

No signori, non è ancora finita, sicuramente. Ma qualcosa si stà muovendo. Un rappresentante di questa famosa casa fotografica, pioniera nel digitale e nel primo standard di fatto, da anni avverte sulla inutilità di aumentare spropositatamente la risoluzione ed ora a quanto pare lasciano la guerra ai megapixel intrapresa da tutti i fabbricanti. I tempi stanno ulteriormente cambiando. Lo stesso Akira Watanabe di Olympus ha affermato (o meglio, ricordato) che più megapixel non apportano qualità alle foto ed ha marcato una linea di dodici mega offerti dalla loro ultima nata, la E-620 affermando che non combatteranno più sulla quantità di pixel.
Ed era veramente l’ora che una azienda tralasci temi futili per concentrare gli sforzi su altri fattori qualitativi che soprattutto sul digitale possono essere ulteriormente sviluppati a differenza del rullino che possedeva più stretti limiti fisici. Poi prevede una rapida trasformazione del mercato con la scomparsa del sistema di messa a fuoco separata, cosa che già hanno presentato quelli di Samsung nello scorso PMA a bordo della loro serie NX e porterà a un miglioramento incredibile di messa a fuoco automatica in reflex e compatte.
Speriamo che questo cambio faccia riflettere tutte le case e desistere da questa guerra assurda che spesso porta a prodotti peggiori dati I limiti delle ottiche e dei sensori ma persino alla brutale svalutazione dei prodotti che da un giorno all’altro divengono commercialmente obsoleti in favore di una manciata di pixel in più (non utilizzati nella realtà).

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