(via ADSLZone)
Con un verdetto definitivo il Tribunale Superiore di Giustizia Europea ha dichiarato illegale negli stati membri il canone digitale. Questa "tassa" che soprattutto viene applicata in spagna a favore della SGAE, equivalente della SIAE italiana, ha portato benefici diretti alla associazione autori ed editori per ben:
anno 1999: 2,02 milioni di €uro
anno 2005: 23,6 milioni di €uro
anno 2009: 27,7 milioni di €uro
In un paese con l'economìa minata alle radici. Secondo la "legge" oramai illegalizzata queste cifre dovrebbero compensare le perdite subite dagli artisti a causa delle "copie pirata" senza discriminare se l'acquirente del supporto (hdd, cd, dvd) lo utilizza per i propri dati oppure no. Da parte nostra dobbiamo ricordare che chi acquista "legalmente" un supporto per dati e quindi ne paga il canone rimane totalmente svincolato da possibili accuse di pirateria sempre che non ne tragga un vantaggio economico con la rivendita, per esempio, di copie ad altri privati o aziende.
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