sábado, 16 de octubre de 2010

UMPC nella mina Chilena ed altre curiosità....

(via TodoUmpc, grazie a Frank Garcìa e PcDeMano)


In tutto il circo mediatico montato in questi giorni intorno al salvataggio dei famosi minatori Cileni, ora che tutto è felicemente risolto andiamo a valutare una delle prime celebri immagini apparse in tutte le tv. Il tecnico in alto sorregge un UMPC Panasonic ToughBook U1, una macchina conosciutissima negli ambienti professionali come fosse un normale portatile nel mercato consumer. Questo UMPC è di tipo industriale costruito con le norme MIL (Military Standard) ed è resistente ad acqua, polvere ed alle cadute sino a circa 2 metri di altezza. Possiede inoltre 2 batterie Hot-Swap che permettono il cambio senza interrompere la marcia. Si utilizzò per monitorizzare lo stato dei minatori mentre risalivano alla superficie in attesa di incontrarsi con il medico. Ê evidente come Panasonic dopo questo caso stà godendo di una ottima pubblicità così come Sony e Apple che volevano regalare ad ognuno dei riscattati rispettivamente una PSP ed un iPod per aiutarli a passare i momenti di attesa, apparecchi poi sconsigliati dagli psicologi in quanto secondo questi ultimi avrebbero "aumentato la sensazione di isolamento". 
Restando nel tema, ricordate la vecchia Casio Cassiopeia? Fù una delle primissime pda lanciate alla fine degli anni '90 poi scomparsa che riappare oggi come strumento di lavoro per ambienti ostili sotto il codice D5300/IT800 e possiede,m a parte della sezione telefonica, WM 6.5, schermo a colori con tecnologia "Blanview" per essere letta in pieno sole, lettore codici a barre 1D/2D, un peso di 200 grammi, 22 ore di uso ininterrotto e "l'impatto di sfere di acciaio lanciate a 30cm dal display".
Vere macchine da lavoro.

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