(via CanalPda)
Nella web di Apple dedicata all'iPhone sono apparse una grande quantita' e varieta' di applicazioni pero' c'e' una categoria che, per ora, e' vietatissima a terzi: i Navigatori web.
Il Safari incorporato nell'iPhone e' un tassello talmente fondamentale per la firma della mela che non autorizza la distribuzione dei prodotti similari di altre marche. In altre parole ci riporta a Explorer, cuore di tutti i Windows e la guerra legale oramai persa nei decenni con la defunta Netscape. Tristissimo.
Cosi' lo riconosce Jon Stephenson von Tetzchner, fondatore e consigliere delegato di Opera Software in una intervista con Saul Hansell del NY Times. Gli ingegneri di Opera gia' dispongono di una versione di Opera Mini per l'iPhone pero' Apple non accetta distribuirla per non avere concorrenza a Safari. Certo, Opera Mini non e' mai stato un gran prodotto ma per l'adattamento delle pagine a certi dispositivi risulta molto pratico. Questa politica restrittiva di Apple in ogni caso sta' beneficiando Google con il proprio Android Market e la piattaforma aperta per non parlare di Windows Mobile con gli oramai migliaia di programmi gratuiti a disposizione. Resta da vedere le posizioni che adotteranno RIM con BlackBerry Storefront (e Microsoft nel Windows SkyMarket).
La storia si ripete sempre.
No hay comentarios:
Publicar un comentario