(via Microsiervos, grazie anche a Oscar)
L'HTC HD Mini venne presentato nel mese di Febbraio 2010 per la prima volta alla fiera di telefonia di Piazza di Spagna a Barcelona ed il lemma del prodotto era "una HTC HD2 di ridotte dimensioni ad un prezzo interessantissimo". Ambedue le considerazioni erano incorrette al momento del lancio ma a tutt'oggi la cosa è cambiata: vediamo i perchè.
La HD Mini non possedeva, al momento della presentazione, un prezzo realmente interessante: circa 100€ in meno rispetto alla sorella maggiore non compensavano le differenze tra i due modelli, dettaglio a tutt'oggi scomparso in quanto la differenza in euro tra le due pda è a quota 200€ fissando il prezzo della Mini in circa 350€ iva compresa mentre la HD2 Leo da circa 6 mesi a questa parte mantiene il valore di mercato originale. L'altra affermazione "una HTC HD2 di ridotte dimensioni..." è anch'essa incorretta poichè la riduzione è stata operata anche all'interno della pda con l'adozione di una cpu da 600 Mhz (Arm) ed una minor capacità di memoria (384Mb Ram) ma ci siamo accorti dopo una giornata intera di prove che il rendimento, rispetto ad una HD2 Leo, non ne risente. Il processore grafico e le dimensioni inferiori dello schermo la rendono maneggevole e veloce come la HD2 in un formato che coloro che pongono in primis le dimensioni, il peso ed i vantaggi di tenerla in un taschino come se di un telefono si trattasse, apprezzeranno moltissimo. La presenza dell'oramai quasi-obsoleto WM 6.5.3 non si nota: l'interfaccia HTC Sense compie perfettamente il suo dovere con il display tattile-capacitivo e la risoluzione su dello display è perfetta per visualizzare immagini e video in alta risoluzione senza occultare neppure i minimi dettagli. Le nostre prove come sempre vengono eseguite fondamentalmente con 3 programmi "pesanti": Sygic, TomTom 7 e SPB News, capaci di "bloccare" le pda più potenti del mercato. Nei tre casi la pda si disimpegna in maniera eccellente ricordandoci come i 200€ rispetto alla HD2 sono stati veramente risparmiati. Con i navigatori TomTom e Sygic sono state utilizzate le mappe Europee (circa 2Gb ognuna).
A nostro parere non è esente di difetti, che sotto riportiamo:
Risoluzione "strana" (HVGA 320X480) che non permette l'uso di qualunque software
Spazio inferiore non sfruttato a fondo: i 5 pulsanti tattili di sistema non necessitano tanto a scapito di un display di "soli" 3,2"
Assenza di un bottone di soft-reset che obbliga all'uso del programma di reset o, in alternativa, togliere e riporre la batteria
Pochi accessori (al momento) disponibili come una batteria di maggior capacità o un supporto per l'auto
Nonostante tutto siamo davanti ad una pda potentissima in cui il "vecchio" WM non si nota dovuto alla perfetta integrazione dell'interfaccia HTC Sense. Secondo noi i 350€ che vale attualmente sono realmente compensati dalle prestazioni e dalla infinita libreria di programmi gratuiti a disposizione.
(grazie ancora a Microsiervos per i dettagli e, come sempre, a Oscar per averci messo a disposizione il prodotto in prova)
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