"come orinarsi nei pantaloni" ha detto pubblicamente Vanjoki, videpresidente della comunicazione mobile di Nokia sulla possibilità di sopravvivere appuntando ad installare il sistema operativo Android nei loro dispositivi. Secondo l'incapace manager "...installare un sistema operativo adottato da tutti o quasi farebbe di noi uno dei tanti produttori sul mercato...". Certo, ma aziende come HTC si sono elevate al numero 1 per questo ed altre come Motorola sono passate dal chiudere gli stabilimenti a sfiorare i primi posti. Ed allora, con un sistema operativo Maemo (o MeeGoo) incompleto per non dire fracassato cosa vogliono? "...vogliamo fare come Apple, usare un sistema operativo proprio che ci differenzi da tutti gli altri...". Perchè il problema di Nokia risiede da sempre quì: ti vendiamo il bel telefonino, carissimo se può essere con un sistema nostro, chiuso e senza applicazioni ma l'occhio dell'acquirente cade sul prodotto in vetrina. Se poi i contenuti sono assenti, pazienza. Nokia continua a vedere la funzionalità e l'utilità di un prodotto come un opcional senza riflettere che l'iPhone, amato e odiato al tempo stesso, ha portato qualcosa di "quasi" nuovo: un market di applicazioni impressionante secondo solo a tutto il software circolante per Windows Mobile (quest'ultimo però senza Market). Si, signor Vanjoki, forse passare ad Android è come orinarsi addosso ma il vostro orientamento ci stà assomigliando di più a chi vuole "defecarsi" nei pantaloni (e sedercisi sù).
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