Apple ha finalmente fatto una mossa a sorpresa che non ci aspettavamo: tornare ad aprire almeno in parte la possibilità di pubblicare applicazioni di terzi,come Flash, anche se per il momento continua a bloccare l'installazione di plugin (per esempio) di contenuti esterni. Non è poco, conoscendo a zio Jobs e la sua politica di chiudere tutto a tutti. Come qualcuno di voi ricorderà, la polemica si scatenò soprattutto verso l'uscita dell'iPhone 3Gs quando iniziò una guerra mediatica tra quelli della Mela e Adobe dove questi ultimi vennero accusati di essere "inutili e vagabondi" per non aver migliorato le prestazioni di Flash. Apple da allora denegò la possibilità di visualizzare tutti i contenuti multimediali basati in questa piattaforma (Adobe Flash) giustificandosi con il fatto che sono "insicuri e poco ottimizzati" e considerando i contenuti HTML5 molto più evoluti.
Che Jobs abbia almeno in parte ragione siamo perfettamente d'accordo: l'architettura HTML5 è sicuramente una futura base nei contenuti web e comunque si veda, il futuro dell'HTML attuale (o web 3.0). Possiamo (molto relativamente) esere in parte d'accordo anche sul fatto che, soprattutto per i contenuti video, ci sono oggigiorno altri standar viabili come l'H264 ma tutti coloro che ci seguono ed hanno provato l'effettività di vedere un video in Youtube in Flash o la differenza in HTML5 saprà bene come la differenza è, quantomeno, impalpabile. Tanto grave risulta per Apple quindi l'accesso ai contenuti Flash nei propri dispositivi? Chi usa piattaforme distinte nella propria pda come Windows Mobile, Symbian o Android, non si è lamentato specialmente per problemi di sicurezza o di prestazioni. Il fatto che Apple torni ad aprire la possibilità di visualizzare detti contenuti dimostra quello che evidentemente già sapevamo: la pressione degli utenti che sono affezionati alla mela ha dimostrato come,si tratti di una piattaforma sicura e stabile o no, l'utente stesso vuol decidere se utilizzare detta piattaforma o passare ad altri prodotti. Si, perchè la qualità stà anche nella varietà e nella possibilità di valutare le scelte. Microsoft che, per esempio, copre il 95% del software di sistema nei personal computer e possiede i più noti problemi di virus e troyani al momento, continua a d essere il sistema preferito di molti proprio per la varietà delle scelte che ci proporziona.
Che in Adobe si fanno le cose male? Può essere dato che questa settimana siamo davanti alla 4ª vulnerabilità consecutiva sulla piattaforma Adobe PDF (Acrobat e Reader) ma che il sistema Flash versasse in gravi condizioni, questo signori, lo afferma solo Jobs. E si è ripentito........ Nel frattempo gli utenti Microsoft, Linux e Android hanno sfruttato i contenuti Flash senza gravi conseguenze.....
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