miércoles, 8 de septiembre de 2010

Altro fantasma del passato: lo stradario

(via Enrique Dans Blog)

Non comparabile con le pagine gialle, lo stradario saltò fuori mentre pulivo l'auto: le città Spagnole sono abbastanza gestibili tranne Barcelona e Madrid dove, gli stessi abitanti possono perdersi per ore in un determinato cammino "scorciatoia" per arrivare a destinazione. Lo stradario di Madrid in mio possesso è del 1992 e da allora non ho imparato molto dei tragitti alternativi a memoria (di fatto mi perdo ancora) ma la tecnologìa, si sà, avanza a pesare dei commentari che si fanno all'uscita di un prodotto rivoluzionario. L'uscita del GPS cambiava il mondo,poi ci fù una lenta digestione del prodotto da parte del mercato sino a convertirsi nel regalo di Natale di qualche anno fà. Oggigiorno il tassista Barcelonese o Madrileño non apre più quei vecchi libroni che vanno per zone postali ma normalmente ha un TomTom o succedanei nel proprio cruscotto. E questoprodotto ci permette i vantaggi di una ricerca automatica della destinazione ed una informazione importante quanto imprescindibile: sapere dove siamo. Si, perchè la guida cartacea, a parte non aggiornarsi se non abbattendo più alberi, non permette aggiornamenti (ho visto trasformarsi solo l'inchiostro simpatico...) mentre il GPS aggiorna le mappe e soprattutto, se ci perdiamo, ci dice dove siamo e ci accompagna a destinazione. Il GPS, da oscuro oggetto del desiderio è passato a far parte del programma obbligatorio di qualunque PDA/Telefono sino alla massiccia introduzione nelle vetture (costando cifre esagerate occultate dal prezzo finale del veicolo) macomunque sempre alla portata di tutto coloro che nonsi arrendono davanti alla tecnologìa. La guida di Madrid era lì, in fondo alla tasca laterale, sperduta (per la foto l'ho tirata un pò fuori) a prendere polvere: intanto la casa editrice che all'epoca era un numero 1 in Spagna cercò di rifugiarsi nelle mappe multimediali sino a scomparire a tutt'oggi (chi abbia notizie è pregatodi comunicarle). La web esiste ma non è aggiornata (almax-editores.com) e la cosa prende toni tristi. Sarà successo come altre aziende che non sono state capaci di stare al passo con i tempi ed il loro settore è rimasto li, a prendere polvere come questa guida di Madrid 1992.....

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