(via Pcdemano-Kirai.net)
viernes, 31 de julio de 2009
In Giappone vanno forte...e spendono meno.
(via Pcdemano-Kirai.net)
HTC Firestone (o Leo): una perla con un grosso neo....
(via HTCMania)
miércoles, 29 de julio de 2009
Riproduttore multimedia CON disco fisso
Quando dicevo che i decodificatori video tipo Western Digital sono eccezionali ma gli manca il disco fisso (dobbiano aggiungerne uno esterno via usb) mi riferivo al fatto che sarebbe molto più comodo disporre delle 2 cose in un unico apparato. Bene, qelli di Brando hanno preso la cosa alla letera ed hanno creato questo mostro compatibile con dischi Sata tanto da 2,5" che da 3,5".
Qualche chitarrista all'ascolto?
Siamo sicuri di si, come no! E la chitarra resta (per ora) un prodotto le cui versioni "analogiche" resteranno tali per molto tempo a venire. Ma c'è qualcosa che l'informatica può fare per questo strumento e, oltretutto, gratis!!!
Convertitore SD-SDHC a CF
Il lettore spaziale: Hanvon N516
martes, 28 de julio de 2009
E-paper: consigli agli addetti ai lavori.
Moway: un robot casereccio ma potente.
MediaGate: un bel prodottino....
Le SSD non scendono di prezzo? Poco male....
Mobipocket cresce: la Beta apre a più dispositivi.
lunes, 27 de julio de 2009
EDITORIALE:Windows Mobile, di testa in una piscina senza acqua.
Autore: Vicenç Lacruz, Todo Pocket PC.
Concordiamo al 100% con l’amico Vicenç Lacruz di TodoPocketpc che nell’ultimo editoriale scrive:
“Il rivale più pericoloso di Windows Mobile con il passo del tempo è proprio la stessa Microsoft per mancanza di visione, per svogliatezza, o semplicemente, per non saper fare le cose un pochino meglio dato che è la piattaforma che più cose riesce a fare ma in modo oramai superato viste le misere differenze tra il WM 6.1 ell’oramai Pleistocenico Pocket PC 2000. Detto questo e visto che questa entrata non apporta niente agli utenti di PocketPC che essi già non sappiano, abbordiamo un altro aspetto che sino ad ora tutti conoscevamo ma non era mai stato posto sul tavolo delle discussioni: il supporto che ha dato e stà dando HTC a Microsoft essendo praticamente l’unica anche se la più importante azienda, a supportarlo…
…Ê notizia recente che HTC non abbandonerà WM ma è ancor più recenté che prima che finalizzi l’anno corrente i prodotti con Android saranno altrettanti che quelli con WM….”
Crediamo che le parole di Vicenç vadano a messa; anzi: ne siamo pienamente convinti.
E siamo altrettanto convinti che, in caso WM cadesse dalla prima posizione, sarebbe un disastro per tutti gli utenti. Vediamone i perchè. Tristemente, WM nella sua ultima versione ufficiale è realmente antediluviano e la versione 6.5 (l’abbiamo provata in fase Beta) è veramente una prova d’orchestra per la futura 7: futura? Ma se ne parliamo da anni!!! In che futuro apparirà? Certo è che Apple con iPhone, Google con Android ma persino RIM con il suo scarsissimo ma robustissimo Blackberry hanno superato ed evoluzionato molto di più del WM (solo Nokia con Symbian stà cadendo un 37%...) ma guarda caso tutti questi sistema operativi mobili sono bisognosi al 100% di un prodotto con connettività Internet permanente, cosa che attualmente nella migliore delle ipotesi, quì in Spagna costa 30€/Mese per 5Gb, e stiamo veramente parlando dell’ipotesi migliore. Per non parlare dei programmi GPS che se non sono off-line come TomTom (da poco ritornato sulle pda) anch’essi necessitano Internet. La questione “catalogo software” poi è indiscutibile: tutti i programmi più celebri sono attualmente in pieno sviluppo nell’ambiente Microsoft. Ma tutto questo non appoggia il gigante di Redmond, anzi….ne rende abastanza ridicola la posizione adottata e soprattutto brilla la sua assenza nei confronti di HTC, azienda che ne ha rilanciato la popolarità e, attraverso la propia interfaccia, ha abilmente saputo rendere “moderno e gradevole” un prodotto tanto “stagionato” come WM.
Certo: il lancio di altri sistema operativi per pda e telefoni aumenta e varia l’offerta, cosa che i clienti sempre gradiscono poichè migliora molte condizioni ma il lasciar moriré WM sarebbe una disgrazia per molti e, vada come vada, un grosso beneficio per le compagnìe telefoniche.
Speriamo solo che Ballmer prenda nota e si decida a prendere misure, anche drastiche, forse dopo l’uscita di Windows 7, visto che con Vista hanno avuto dei bei grattacapi….
Curve 8520, l'Ultimo dei Blackberry
Presentato oggi da RIM, (Research In Motion), l'ultimo Curve 8520. Per ora sono disponibili tutte le specifiche del fabbricante ma è prematura una prova sul campo che, comunque, dovrebbe giungerci nei prossimi giorni. Vedremo.....
Chi si rivede: il GPS!
(via GPS Passion Forum)
- 64 channels vs 20 channels
- 1,000,000 correlators vs 200,000
- Sensitiviy : -161dBm vs -159dBM
- Compatibility : GPS+Galileo vs GPS
iRex iLiad: per chi non rinuncia a niente.
domingo, 26 de julio de 2009
Ritorna TRON!!!!
Papyre 6.1: la prova.
Grazie mille a Noel, finalmente, abbiamo avuto l’opportunità di provare un lettore Papyre 6.1. Durante buona parte del fine settimana abbiamo avuto la possibilità di effettuare tutte le prove significative di questo ottimo ed economico e-book. Il modello della prova è il 6.1 in nero equivalente, almeno fisicamente, al V3 Hanlin.
Nella confezione, a parte il lettore, troviamo una custodia in similpelle, sempre in colore nero ma ricordiano che nella web sono già disponibili in altri colori come lo stesso lettore in bianco verde e rosso. Il tutto viene accompagnato poi da un interessante lettore di schede SD e SDHC, la batteria, un cacciavite per poter aprire l’alloggiamento della stessa, cuffie stereo con controllo del volume, una scheda SD da 2GB con circa 400 libri ed una cordicella per assicurarlo al polso.
Appena inserita la batteria ed acceso, trascorsi una manciata di secondi nei quali appare la pubblicità del libro, viene visualizzata la directory della scheda SD con le varie cartelle contenenti i libri per genere o autore. Il primo impatto nel visualizzare il display è piuttosto “strano”: sembra che i caratteri siano stampati sulla stessa pellicola trasparente lo protegge come se fosse un modellino da vetrina e la classica prova di esporlo ai raggi solari diretti è incredibile: risulta altrettanto leggibile di un foglio di carta stampata. Nessun riflesso in nessuna condizione. Altra situazione “strana” è quella di non necessitare accenzione e spegnimento: di fatto, pur esistendo un interruttore ON/OFF questi serve soprattutto a bloccare la tastiera mediante una pulsazione breve. Quando decidiamo di fermare la lettura è sufficente lasciare il libro così come si trova: l’immagine permane sul display senza consumare assolutamente energìa. Per eventuali bloccaggi nella parte posteriore è presente un forellino classico di reset. Durante le nostre prove abbiamo avuto un solo problema con un PDF da circa 2,5 Mb che comunque, essendo alloggiato sulla scheda di memoria, una volta estratta, il tutto è tornato a funzionare senza problemi e senza perdita di dati. Il firmware, ricordiamo, è Linux e lo abbiamo incontrato molto stabile. Altra caratteristica interessante è la CPU: Una Samsung a 200Mhz che non provoca nessun tipo di surriscaldamento aiutata dal fatto che, ricordiamo, questi dispositivi “lavorano” solo nel momento in cui si preme un pulsante per i settaggi o per voltare pagina. Un neo che salta subito al’occhio è la presa miniUSB che, oltre a funzionare come presa per la ricarica delle batterie come fosse una pda, la possiamo utilizzare per passare i libri all’apparecchio ma trattandosi di una USB 1.1 ha tardato abbastanza nel trasferire. Ha tardato circa 20 minuti nel copiare 123 libri alla memoria SD. Si può aggirare il problema comunque utilizzando l’adattatore SDHC compreso nella confezione. Una volta inserita la scheda nel lettore, questi automaticamente mostrerà il contenuto. Ci sono pure 512 mega di Ram, di cui poco pìù di 450, disponibili nello stesso apparato e più che sufficenti per memorizzare migliaia di titoli. In ogni caso la scheda viene bene per passare la musica ricordando che funziona egregiamente come lettore di MP3 che possono accompagnarci nella lettura (ma anche per ascoltare gli audiolibri). Creando una cartella chiamata “fonts” è possibile copiarci i fonts ttf per utilizzare a nostro piacimento nella lettura mentre attraverso Mobipocket, come spiegavano in un post anteriore, possiamo caricare oltre ai libri, tutte le sottoscrizioni RSS che vogliamo: le immagini ovviamente appariranno in bianco/nero o 4 toni di grigio. Abituati come siamo a “toccare” il display nei dispositivi tattili, non abbiamo avuto nessun problema nell’uso dei bottoni ricordando che questi hanno 2 modi operativi: pressione breve e pressione di più di un secondo. Il pulsante grande dell’ok per esempio serve per entrare nel menù generale o per confermare mentre le frecce ci daranno la possibilità di muoverci attraverso i menù o sfogliare le pagine.La sincronizzazione con Mobipocket o con il programma Grammata Conversor non ha avuto nessun problema: tutti i libri compresi i PDF convertiti hanno funzionato egregiamente sempre considerando le limitazioni nelle dimensioni della pagina e nella visualizzazione delle immagini: questo, ripetiamo, solo in pdf. I Formati di Office, tutti compresi, vengono adattati perfettamente al display di 6 pollici e ridisegnati per l’uso con caratteri grandi senza generare nessun problema di allineamento. Ogni pressione di un tasto genera un liebe “Beep” che può essere disattivato attraverso il setup se considerato fastidioso. La durata della batteria è una delle prove che, in un fine settimana non abbiamo potuto eseguire: secondo la casa dovrebbe raggiungere 10.000 canbi di pagina (senza l’uso dell’audio) ma alcuni clienti nel foro giurano che non supera gli 8.000 rimanendo comunque un record: per avere un idea dell’autonomìa potremo con una sola ricarica leggere più di 22 volumi di Patricia Cornwell. Sufficenti per vari fine settimana senza trasformatore nella valigia.
Insomma un prodotto fenomenale considerando che abbiamo trovato superficiale l’aggiunta di display tattile, WiFi, 3G, colore, eccetera; questi dispositivi sono eccezionali per l’uso al quale sono destinati: la lettura. Quando possederanno colore e connettività saranno minicomputer con poca autonomìa. Anche se non sarebbe male sincronizzare il nostro quotidiano ogni giorno senza l’uso del computer, ma questa è un altra storia......
(per chi lo desideri presto pubblicheremo la prova in Lectoreselectronicos.com dove potremo trovare una fonte inesauribile di informazioni per questo ed altri lettori)
La SGAE vuole un palazzo per la propria sede che, oltretutto, vogliono distruggere.
(via Alt1040)
In sostanza l’idea è lasciare irriconoscibile un palazzo in stile neoclassico protetto dalle leggi di Patrimonio che fù trapassato nel 1998 al comune di Boadilla, entità che si compromise a “non disporre del palazzo a favore di persone o entità di natura privata”. Però come sempre in Spagna, la speculazione tira parecchio e quelli della SGAE come sempre dando “esempio”.
Ê un bene ceduto ad un organo pubblico, patrimonio di tutti gli spagnoli che hanno il diritto di apprifittarne: non solamente un gruppo di mafiosi culturali che lo “privatizzeranno” facendogli di passo una pulizia alla faccia che lo lascerà irriconoscibile.
Chi si rivede: Big Dog
(via Gizmodo)
sábado, 25 de julio de 2009
Amazon chiede scusa e promette di non farlo più.
SBF Blog
http://blog.simplicissimus.it/
Oppure cliccando il titolo
Come dicevamo in un post anteriore, parlare oggi di questo settore è come parlare di MP3 prima dell'anno 2000 ma il cammino è già assicurato.
Complimenti a Simplicissimus per lanciarsi in questa scommessa.
viernes, 24 de julio de 2009
Manómetro indicatore di animo
(via Clipset)
FinePix S200EXR
No, non è un post già pubblicato: è l'ultima bridge della Fuji, nata dall'esperienza che cominciò anni orsono con il modello 9000. Questa eccellente serie è arrivata al modello S200EXR con le seguenti caratteristiche:
A Settembre avremo il 3D in casa.
iPhone: “O mi raffreddi o non mi muovo”
(via Gizmologia)
In iPhone Blog abbiamo scoperto questa curiosa immagine di un display dell’iPhone che avvisa sulla necessità di raffreddarsi prima di proseguiré con l’uso. A quanto pare l’immagine è del mese di Maggio e proviene da un utente di Montreal (Canada): in quei giorni li faceva ancora abastanza freddo per cui probabilmente il problema di surriscaldamento potrebbe essere generato dall’interno.
In ogni caso a tutti i possessori di iPhone che vivono in paesi caldi: occhio alle insolazioni.
Piccolo manuale di gestione del libro elettronico.
(via Ilforo del lettore digitale e Andromeda)
Si fà un gran parlare dei libri elettronici però poche informazioni circolano in Internet sul loro uso. Di fatto molti utenti riconoscono la qualità del display e-ink, la leggerezza ed autonomía, la gran capacità ma al momento di convertiré un libro iniziano i primi problemi. Questi sono dovuti soprattutto alla presenza di programmi di conversione esclusivamente in lingua inglese o, nel peggiore dei casi, tradotti male ed in modo molto approssimativo.
Un esempio, forse il migliore, è il programa Mobipocket reader molto pratico ed effettivo al momento della conversione. Questo software riconosce automáticamente la maggior parte dei lettori presenti sul mercato includendo l’Hanlin, il Papyre (versione tradotta dell’Hanlin), il Cybook, l’iLiad Rex e molti altri ad eccezione dei PRS-505 e 700 di Sony (si trovano di importazione ma sono stati prodotti per il solo mercato Usa) ed il Kindle, non ancora venduto in Europa.
Mobipocket una volta lanciato, riconosce il libro elettronico collegato al pc via USB e lo aggiunge automáticamente nella propria base di dati dei dispositivi. Il seguente passo è quello di andare sulla opzione “Importare” dove il menú ci permetterà di aggiungere alla nostra biblioteca elettronica i formati:
- MMobipocket (per chi acquista i libri via Internet a Mobi)
Office (include tutte le version di Word nonce documenti rtf, PowerPoint, Excel,Visio ecc..)
HTML (formato pagina Internet)
TXT
CHM
OCF
Interessante la possibilità di importare direttamente PDF e convertirli ma vediamo questa opzione più avanti.
Importato il testo desiderato sarà aggiunto alla nostra bilbioteca eletronica e consultabile direttamente dal pc. Inoltre ci verrà richiesto di poterlo sincronizzare col nostro lettore digitale. Una volta accettato potremo scollegare il cavo USB ed iniziare a leggere. Quando smetteremo di leggere aggiungeremo un segnalibro “elettronico” nel lettore il quale, una volta ricollegato al pc, sincronizzerà la nostra marca nel caso volessimo tornare a leggere sul pc o in qualunque altro dispositivo senza Dover ricercare a che pagina ci eravamo fermati.
La questione pdf
Gestire una biblioteca in pdf è importantissimo per svariate ragioni:
Esiste una enorme letteratura presente in questo formato essendo il pdf pioniere nel trasporto di documenti elettronici (da lì pdf ovvero portable document files).Inoltre la quasi totalità dei documenti tecnici (manualistica) è presente solo in pdf a causa delle immagini. Il pdf però viene gestito in modo particolare dai computer e dispositivi similari: è immagine, è testo ed è caratteri Postscript. Come sappiamo i lettori attuali hanno dimensioni quasi standard intorno ai 6 pollici: pochi, rari e carissimi modelli arrivano ad 8 pollici. Questo è un problema poichè, anche se i lettori supportano direttamente questo formato senza conversioni, avremo il problema di dover leggere una pagina nata per l’A4, magari con i bordi, compressa sino a 6 pollici che in realtà si riveleranno 5 come superfice utile di lettura senza contare il limite a 4 toni di grigio degli attuali lettori che creeranno problema soprattutto con le immagini. Si raccomanda quindi che, prima di pasarse il documento pdf al lettore, si faccia uso di programmi come Mobipocket che adatteranno il formato al nostro lettore oppure, come miglior ma più complicata opzione, quella di pasarse il documento ad Acrobat per poi risalvarlo in formato 6 pollici. I risultati sono veramente eccellenti senza contare che in poco più di 200 grammi avremo migliaia di libri a nostra disposizione da poter leggerer anche sotto i raggi diretti del sole con una autonomía di circa 8000 pagine tra due ricariche della batteria.
Buona lettura.
Ricordiamo che Mobipocket è totalmente gratuito e scaricabile al seguente link:
http://www.mobipocket.com/en/DownloadSoft/default.asp?Language=it
o, come sempre, clikkando sul titolo.
jueves, 23 de julio de 2009
Volentieri pubblichiamo....
Prima del Photoshop? Robert Capa!
Ê ufficiale e definitivo.
Ultim'ora
miércoles, 22 de julio de 2009
Un giornale...elettronico!
Gratis: Tom Codom WiFi Internet Sharing
FINALMENTE!!! A Barcelona inizia il WiFi gratis (e finirá?)
(via Alt1040)
Per il momento sono già in marcia 17 punti e, mentre scriviamo, si stanno finalizzando i successivi 170 essendo la cifra approvata di circa 500 Hotspots. Saranno disseminati nei 65 dei 73 quartieri della città “Condal” essendo limitati nelle aree urbane pubbliche quali giardini e parchi ed illimitati in biblioteche e centri pubblici. I punti limitati permetteranno l’uso diario di 60 minuti a 250 Kbps e saranno bloccati programmi P2P e Webs di etica questionabile.
Sia come sia la CMT inizia ad aprirsi alla logica della connessione gratuita essendo Internet considerato da tempo un “diritto” secondo la poco ascoltata commissione Europea.
Un giudice di Barcelona decreta: “Le reti P2P non vulnerano la proprietà intellettuale”
(via Alt1040)
Ci voleva il Giudice Raul Garcìa Orejudo (ma non lo aveva già stabilito la corte Europea mesi fà?) che le reti P2P non vulnerano la proprietà intellettuale in relazione alla sentenza contro Elrincondejesus.com, un sito dove ci sono link a film e musica e la SGAE chiese la chiusura della pagina.
Il giudice chiarisce “definitivamente” con le seguenti dichiarazioni:
“Le reti P2P come mera rete di trasmissione di dati tra gli utenti di Internet non vulnera, in principio, nessun diritto protetto lalla legge di proprietà intellettuale”
E inoltre spiegò:
“Introdurre una opera fonografica o videografica in programmi come Emule essendo previamente convertita in digitale, non costituisce un atto di riproduzione(...)la copia non è oggetto di lucro nè di uso collettivo perchè queste due espressioni si riferiscono al posteriore uso che si fà della opera una volta scaricata ed ottenuta la copia”
In parole povere: non è colpa del programma il comportamento degli utenti. Così non è delitto l’azione di intercambiare gli archivi in Internet sempre e quando non ci sia un lucro posteriore allo scarico.
Ovvio? Sicuramente ma la SGAE continua ad attaccare e dobbiamo ricordargli questo ad ogni sentenza che oramai perde sempre più spesso.....