Per chi avesse ancora dei dubbi: Manuel Loureiro e il successo in Internet.

E poi ci raccontano che Internet rovina l'industria del cinema, della musica ed adesso magari anche della letteratura. L'ultimo (ma non ultimo) esempio è Manuel Loureiro, un giovane avvocato di Pontevedra che ama scrivere soprattutto su di un tema che da sempre lo ha affascinato: gli Zombies. Quello che sembrava oramai un argomento scontato e più che sfruttato in numerosissima letteratura fantastica ed al cinema da George Romero & co. è stato riadattato da Loureiro in un racconto totalmente distinto ed affascinante: una possibile apocalisse ambientata però non negli Stati Uniti secondo i più classici canoni Holliwoodiani ma in un paese della Galizia (tra Pontevedra appunto e Vigo) con una storia che riflette situazioni che potrebbero essere totalmente reali vissute da un giovane attraverso le notizie che iniziano ad affluire alle televisioni ed alla radio dai vari notiziari per poi sfociare in un panorama assolutamente terrorizzante ma tristemente reale. Loureiro che scrive per pura passione terminò il suo racconto fantastico/realista nel 2007 e lo pubblicò per puro diletto a capitoli nel proprio Blog per il piacere (gratuito) di tutti coloro che volesserlo leggerlo. Presto fù contattato per portare il suo racconto su carta dalla Editoriale Dolmen e da poco è stata pubblicata anche la seconda parte (I Giorni Oscuri) edito da Plaza&Janés. Ê notizia recentissima che si stia cercando di portare la storia ai fumetti e c'è in progetto un film: per il cinema o per la televisione ancora non è chiaro.

Un altra storia, come quella della cantautrice Russian Red per fare un esempio classico, che attraverso Internet porta alcune persone al successo e non viceversa. Internet non uccide i mercati ma li amplifica con il suo potere di amplificare istantaneamente le notizie in maniera capillare. Il successo di una determinata industria o di un artista è (finalmente) dovuto alla sua capacità o meno di innovare e catturare il pubblico: Internet si occupa di fare il resto....