(via Clipset)
Che questo sia l’anno degli e-book non ci sono dubbi ma sappiamo anche che esistono da anni e sino ad oggi il fenómeno non è mai “esploso”. Le ragioni come sempre sono varie: la crisi della carta stampata è arrivata solo adesso nell’occhio del ciclone ma da parte degli utenti le ragioni sono altre. Clipset ha recentemente chiuso una piccola inchiesta per capirne meglio i motovi. Vediamoli:
Il 48% i voti indicano chiaramente che è una questione di prezzo: tutti quelli attualmente in comercio vanno dai 250 ai 500€ ma come sempre la tendenza è al ribasso. Quest’anno il crollo anche dovuto alla crisi è inevitabile. Prendano nota i fabbricanti
Con un 13% quelli che aspettano che integri navigatore internet e lettore RSS: lógico dato che il dispositivo pretende convertirsi in una rivista elettronica. Che prendano nota i giornali…
Al 9% pari merito chic hiede maneggiabilità ovvero ce siano flessibili e tattili per prendere nota. Qualcosa existe già pur difficoltando la lettura.
All’8% chi chiede miglior qualità di lettura: difficile sui modelli bianco e nero che sono addirittura migliori della carta stampata mentre il colore sarebbe ottimo per i fumetti e le foto ma non vuol dire necesariamente più qualità: i libri sono in bianco e nero e questo è il vantaggio nella leggibilità.
Al 4% chic hiede più autonomía, anche di mesi. Attualmente si misura in pagine sfogliate, circa 5000 tra ricariche.
Sotto il 3% chiedono display più grandi considerando il formato A6 troppo piccolo. Beh, tutto sommato è la misura dei libri in edizione tascabile anche se, comunque molti arriveranno ad un A4. Difficilmente andranno oltre.
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