La sentenza

Come a quest’ora è oramai già noto, quelli di The Pirate Bay hanno ottenuto la inaspettata condanna ad 1 anno più una cospicua somma come multa. Quello che ancora non è chiaro è il perchè: nonostante la condanna il giudice ha permesso che i servers restino in marcia per cui si intuisce che il fatto che costituisce reato sia lo scopo di lucro (P2P a cambio di pubblicità) o siamo veramente davanti a un caso incredibile di ingiustizia. Svezia è un paese della comunità europea dove oramai è ben noto che l’intercambio di files non viola le regole del diritto d’autore: sono violate solo nei casi che:

1) Ci si attribuisca indebitamente l’identità di un opera altrui.
2) Si tragga beneficio da un opera altrui senza consentimento o senza pagare la doverosa percentuale al proprietario.

Staremo attenti ai motivi della sentenza e, soprattutto, in attesa del secondo grado oltre il quale la cosa arriverà (finalmente) al Tribunale europeo dove metteranno bianco su nero.