(via Alt1040)
Che pena dover tornate sull’argomento…..ma I nostri politici sono sordi. Il dibattito del Parlamento europeo ha per la terza volta censurato le misure applicate già dalla Francia che castiga chi scarica contenuti P2P tagliando la connessione. Il NO prevale con 481 voti a favore, 25 contro e 21 astensioni approvando l’informe che non amette questa pazzia.
Le ragioni sono chiare e logiche: tagliare le linee infrange pienamente I diritti dei cittadini sul rispetto alla vita privata, protezione dati, libertà di stampa, presunzione di innocenza, ecc….
Nello stesso informe si incita a lottare contro la pirateria e I veri Cyberdelinquenti ma con sistemi legali senza usare il controllo e la vigilanza sistematica.
Ancora una porta chiusa in faccia a tutti I monopolizzatori impegnati a controllare “l’incontrollabile” e nel frattempo cancellare diritti fondamentali che tanto sono costati da raggiungere.
Speriamo di non doverne parlare più e sia la fine di un tentativo di legalizzare sistemi dittatoriali che per ora non hanno trovato terreno fertile ma non dovevano essere neppure concepiti nel secolo XXI.
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