jueves, 25 de junio de 2009

Avvocati Norvegesi perdono la licenza di persecuzione di pirati


(via FayerWayer)

I pugni vanno e vengono nella eterna guerra tra i difensori dei diritti d’autori (ed i suoi avvocati difensori dei Grossi guadagni) e gli utenti che compartono música in rete P2P. Se l’ultimo round fù a favore dei primi, ora sono i Pirati che hanno la rivincita dato che la firma di avvocati Norvegese Simonsen ha appena perso una licenza speciale che gli permetteva di monitorare e catalogare informazioni su gli indirizzi IP di vari presunti “pirati”.
Il permesso, proporzionato dall’ufficio di Protezione dell’Informazione Norvegese, fù revocato data la scarsa e, soprattutto, inutile utilità sulle investigazioni.
Combinando questa informazione con lo scandalo del giudice sul processo a The Pirate Bay e l’enorme successo dei vari partiti Pirati Eropei, la bilancia torna a favore dei consumatori. C’è da sottolineare che la firma di avvocati ed i vari ISP (provider Internet) dovranno cancellare inmediatamente tutta l’informazione archiviata.

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