Ci sono tre classe distinte di “modding” possibili in un primo livello: la più banale è l’installazione di un altro sistema operativo, seguono ampliamento della memoria ram e cambio del disco fisso.
Per quanto concerne il sistema operativo, il tema è semplicissimo: questo ultraportatile è, nel mercato, uno dei più predisposti ad accettare qualunque distribuzione Linux, Windows, MacOS X e chi più ne ha......... Ragione principale i componenti standard o quasi-standard del sistema. Di fatto tutte le principali distro basate su Linux come Ubuntu necessiteranno pochi drivers e poche mese a punto mentre per Windows XP sul sito web sono presenti tutti i drivers gratuitamente ed aggiornatissimi. Nel caso si voglia installare Windows 7, tutti i componenti vengono riconosciuti in fase di installazione tranne se ben ricordo il WiFi ma questi funziona benissimo con il driver di XP. Si raccomanda in questo caso una espansione a 1,5GB.
Anche nel caso di Ubuntu non sarebbe male portare la ram ad 1GB per snellite i tempi di boot e di esecuzione dei vari programmi. C’è però da riconoscere che la ultima versione disponibile (Ubuntu 9.04 o ..........) funziona egregiamente persino con 512Mb di ram.
La scelta del sistema operativo la lasciamo alle credenze e necessità di ognuno, come la politica e la religione ;-)
Passiamo ora alla memoria Ram: i vari modelli in vendita hanno 512Mb o 1Gb di ram ma con un paio di caratteristiche in comune:
- 512Mb ram sono saldati sulla piastra madre
- La bios (qualunque versione) gestisce un massimo di 1,5Gb agglungendo (o sostituendo nella versione da 1Gb tot.) una memoria DDR da 1Gb nell’apposito ed unico slot.
A questo proposito vorremmo sottolineare che, in assenza di aperture accessibili, c’è da smontare la macchina ma ci vuole pazienza e considerare l’invalidazione della garanzia. Si raccomanda solo nel caso che sia veramente necessario.
Non funziona qualunque memoria: ce ne sono varie testate e perfettamente funzionanti ma noi raccomandiamo una in particolare: la Kingston KVR667D2S5/1G poichè, a parte essere certificata, ha un costo in Europa prossimo ai 12€ iva compresa per non parlare dell’ottima reperibilità in qualunque negozio di informatica.. Mertia davvero il rischio (probabilmente).
Al seguente link di Pablo Moyà (grazie mille Pablo) una serie di foto che parlano da sole…..
http://www.pablomoya.com/2008/07/ampliar-memoria-en-el-acer-one.html
Segue.......
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