Creano il Partito Pirata in Finlandia

(via Alt1040)

Che esista un Partito Pirata in Svezia che sia tra i primi del paese a sia arrivato addirittura a Strasburgo mostra l’importanza che ha nel tessuto sociale l’informatica e il proceso-farsa a The Pirate Bay. Ma questo problema non riveste un importanza locale o solo nazionale tanto che è uscito dalla frontera e grazie alla rete prende dimensioni importanti.
Il partito è presente in quasi ogni nazione Europea, con un peso variabile a seconda della situazione locale, e per ultimo è stato lanciato in Finlandia con il nome di Piraattipuolue e vanta già di circa 1700 affiliati. La finalità è ovvia: “La difesa della privacità e libertà di espressione come la attualizzazione delle leggi sui diritti di autore per avvicinarle alla realtà del secolo XXI”
GLi integranti raccolsero le 5.000 firme necessarie ed ora lottano per vari scopi come, tra i più interessanti, abolire le patenti sui farmaci che creano lavoro solo nei buffet di avvocati.
Non entrarono nelle elezioni di ieri perchè si inscrissero tardi ma lo faranno sicuramente nel 2001.
Una lezione a tutta la clase política in generale poichè non si trata più di un problema di scaricare films o canzoni: è in gioco la libertà di espressione……