martes, 16 de junio de 2009
I videogiochi e DVD uccidono il mondo musicale?
(via Alt1040)
La storia la sappiamo a memoria: “ogni canzone scaricata è una vendita persa…” una forma effettiva del settore musicale per creare pressione económica, política e mediatica per combattere il P2P.
Sarà tutto vero? Analizziamo il grafico sopra: al pasarse del tempo le vendite non diminuiscono!!! Incredibile? No, in assoluto. Semplicemente il mondo dell’intrattenimento è cambiato: ieri tornavi a casa ed ascoltavi un disco, oggi ci mettiamo davanti alla Play, Xbox, TV digitale e ci svaghiamo.
Charles Hartur del Guardian ha investigato e le cifre sono chiarissime: con l’aumento di vendite dei DVD e dei videogiochi la gente guarda da un altra parte per svagarsi. Stiamo vivendo un época dove i giochi hanno un alto contenuto visuale e questo, anche se più caro, non compensa le “perdite” in fatto di vendita di música ma addirittura le supera di gran lunga. Oggi si preferisce un gioco che, per caro che sia, ci distacca piacevolmente dalla realtà (oppure alcun film) e questo vale molto di più di un disco dove solo 1 o 2 canzoni meritano realmente.
Per non parlare poi dei numeri che rivelano realmente il fatto che il settore del DVD è talmente cresciuto che oramai non è più lógico andaré sino a Blockbuster ad affittare un film 2 giorni a 3 dollari…..
Alla fine mi sembra che i veri responsabili del settore audiovisuale hanno ucciso il loro proprio settore per non guardare oltre il loro naso e con Internet hanno un buon Capro espiatorio che, comunque vada, non li salverà da una pur lenta agonia.
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