viernes, 23 de septiembre de 2011

Facebook: paura al cambio o cambio non azzeccato?

(editoriale)

Oggi me lo hanno chiesto tutti: la moglie, un collega di lavoro, un cliente, un paio di amici.....ma cosa hanno cambiato in Facebook? Scommetto che la risposta più azzeccata l'ha data oggi in Twitter @vanesuki (Vanesa Rodriguez), giornalista di RTVE España ed eccellente specialista in nuove tecnologie. E lo fa con una dichiarazione contundente: "Facebook vuole che non usciamo da Facebook (ed a me viene sempre meno voglia di entrare)". Io che non sono un grande affezionato a questo prodotto ma lo uso principalmente per non rompere totalmente i ponti con i conoscenti lontani, non posso certo considerarmi un esperto di FB ma una cosa è certa: il luogo più comune nella web è la retorica domanda che ti senti fare dai non addetti ai lavori: "che differenza c'è tra Facebook e Twitter?". Credo che al giorno d'oggi oramai più nessuno abbia le idee confuse al riguardo ma l'ultima modifica di FB ci stà facendo capire come Zuckerberg, lo stesso co-creatore e CEO della marca, abbia le idee davvero confuse in merito. Ed è vero che gli utenti abbiamo paura ai cambiamenti ma questa tecnica di portare Facebook più verso la "timeline" in puro stile Twitter e lasciare l'idea del muro sembra che per il momento crei più problemi che benefici. I meccanismi di una rete sociale (o social-media) debbono essere semplici e la paura di FB ultimamente radica in aver capito come molte persone, passata la "prima fase detta dell'innamoramento" lascia il muro senza controllo. Noi pensiamo il contrario: creato il nostro muro e trovato distrutto dalle ultime modifiche non è un cambio che ci è piaciuto; affatto! Sembra davvero che si stia usando Twitter come piattaforma per il chat (al puro stile @yoliaranda e @camaleonical....). Ma forse la novità stà passando per un normale punto di inflessione.

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