jueves, 15 de septiembre de 2011

Per una brutta, una bella in cambio....

(via 20minutos e Publico)

A pochi minuti dalla triste notizia del saccheggio alla cultura perpetrato dalla comunità europea ci comunicano che:

- Il "negozio" digitale della SGAE Spagnola piratava i contenuti e non pagava gli artisti, si, quegli stessi artisti che difendevano la stessa SGAE. Un esempio: Rosario Flores, famosissima cantante spagnola celebre per manifestarsi con un cartello che diceva "gli artisti stiamo morendo di fame grazie al P2P" e fa colazione sempre ad aragoste.....per gli introiti che ottiene. Beh, lei era il piatto dove la SGAE mangiava e ci hanno veramente sputato dentro. Ben gli stà.

- Dichiarano nullo il canone che la SGAE riscuoteva ai videoclubs per metro quadrato della superfice. La Associazione Asturiana di Videoclubs denunciò il fatto ed hanno vinto (tardi...)

Due tristi esempi comunque sia: chi doveva controllare ha truffato e rubato.

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