sábado, 3 de septiembre de 2011

Le inchieste assurde: ora che i pc stanno morendo, compro un tablet o un portatile?

(via Alt1040)

Sono le tipiche inchieste che sfruttano l’ignoranza o la curiosità del lettore per porre dubbi inutili. I perchè sono abbastanza facili da dedurre, dato che c’è sempre una piccola percentuale di verità che smuove la questione.

I PC

I pc sono ancora lontani dall’essere giunti alla propia fine almeno in quei settori dove si necessitano display molto grandi, processori e schede video potente o una notevole capacità di immagazzinamento dei dati. Questi fattori ci continuano a legare, aimè, al vecchio pc da scrivania. Costo e potenza resta sempre la miglior soluzione.











Portatili



Strumenti eccezionali per poter lavorare lontano da casa, i portatili hanno “tolto” una enorme fetta di mercato ai pc. Ma forse è meglio considerare che la maggior parte degli utenti non usa prestazioni eccezionali facendosi attrarre dal gadget “portatile” che, molto più costoso del pc in proporzione, ha una apparenza più “personal” e comunque è più che sufficente per svolgere le operazioni fondamentali della maggior parte degli utenti: navigare in Internet e leggere/rispondere alla posta. Costo elevato e meno prestazioni a cambio di una portatilità senza prezzo.

Tablet



I tablet non sostituiscono attualmente i portatili, almeno non al 100%. Asus con il suo ultimo mostro ha unito un gran tablet, una tastiera eccellente e ben 16 ore di automonia nel primo tablet con tastiera delle storia ma siamo ben lontani dal poter sfruttare un sistema limitato come Android rispetto ad un vero sistema operativo come Windows 7 o Ubuntu. Android resta per il momento un contorno molto limitato a programmi molto “leggeri” anche se extremamente complessi. Troviamo eccellenti versioni di Word Processor e foglio di calcolo ma niente di simile, per esempio, a Photoshop per poter manipolare documenti di certa qualità e dimensioni. Altro limite del tablet è la credenza disgraziatamente sempre più diffusa che lo si possa usare (oltre che sostituto del portatile) come lettore elettronico. Sebbene lo schermo a colori sia perfetto per riviste e fumetti, è totalmente sconsigliato (e nocivo) per la lettura di libri in quanto l’emissione di luce anche se in maniera non del tutto diretta ed il “flicker” dello schermo provocano un enorme affaticamento della vista con conseguente stanchezza oculare e malessere. Gli schermi LCD a colori sono perfetti per una visione non persistente (immagini varie, foto, animazioni eccetera….come il típico monitor del pc…)
In conclusione

Di queste “inchieste” ne troviamo sempre più spesso dappertutto ma tuttoggi non è ancora apparso il sistema universale che sostituisca a tutti i modelli di macchine conosciuti. C’è da dire invece che esistono soluzioni per tutti. Chi lavora profesionalmente necessiterà un pc potente, chi viaggia molto un portatile e chi consuma contenuti con un tablet ne avrà a sufficenza ma c’è da pensare bene a cosa necessitiamo prima di spendere.


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